Ecco 3 libri motivazionali per superare il rientro dalle ferie — Luigi Masciotta

Luigi Masciotta
4 min readSep 3, 2019
libri motivazionali ritorno in ufficio smartphone con frase motivazionale

Settembre. Tempo di rientri e nuovi inizi. Il rientro dalle ferie è per tutti un po’ uno shock. Ecco che ci viene in aiuto Luigi Masciotta, che ci presenta una raccolta di libri motivazionali per superare il rientro dalle ferie e tornare al lavoro con — quasi — il sorriso sulle labbra!

I libri motivazionali sono una moda americana che ormai imperversa anche in Italia. Accolta con qualche scetticismo dai più, è un’abitudine che va semplicemente presa nel verso giusto senza inutili polemiche. I libri motivazionali non sono altro che un modo diverso di affrontare lo stress quotidiano, scavare in se stessi e stupirsi di ciò che conteniamo. Non può che fare bene, quindi, dedicare un po’ del proprio tempo alla ricerca interiore, senza aspettarsi che i libri motivazionali ci cambino la vita. Quest’ultima cosa, lo sappiamo tutti molto bene, dipende solo da noi.

Open di Andre Agassi

Uno dei più grandi campioni di tennis racconta la sua storia. Questo libro da molti accolto come una rivelazione è stato scritto dal premio pulitzer J.R. Moehringer in collaborazione ovviamente con Agassi. I due hanno parlato per mesi con il registratore davanti. La prima cosa che scopriamo, è che Agassi odia il tennis. Con tutto il suo cuore. Perché qualcuno lo ha costretto a farlo, e come per molti professionisti, lo ha costretto da quando era piccolo. Agassi studia per diventare un campione, mangia per diventare campione, cresce con questo obiettivo. Passa i suoi anni dell’adolescenza a fare solo quello, sotto i riflettori. Un’infanzia rubata dalla persona che più doveva garantirgliela: suo padre.

“Vincere non cambia niente. Una vittoria non è così piacevole quant’è dolorosa una sconfitta. E ciò che provi dopo aver vinto non dura altrettanto a lungo. Nemmeno lontanamente.”

Questo è un libro doloroso ma anche pieno di passione e comprensione della complessità dell’esistenza. Secondo Luigi Masciotta la storia di Agassi ci aiuta a gestire tutto, i fallimenti e le vittorie, mettendoli nella giusta prospettiva. Cioè? Nessuna. Vittorie e fallimenti non sono altro che una parte della vita. Ed è proprio lei, la vita, quella che conta di più. Agassi si dà al volontariato e decide di continuare a giocare a tennis perché quello è il modo migliore che ha per raccogliere soldi e costruire una scuola d’eccellenza in un quartiere complicato di Las Vegas.

“E allora, a chi importa se odi il tennis? Tutta quella gente là fuori, tutti i milioni di persone che odiano ciò che fanno per vivere, lo fanno comunque. Forse il punto è proprio fare ciò che odi, farlo bene e con allegria. Odi il tennis, quindi. Odialo quanto ti pare, ma devi pur sempre rispettarlo e rispettare te stesso”.

Stà Zitto, Smettila di Lamentarti e Datti una Mossa di Larry Winget

Abbiamo già parlato di un libro del genere qualche mese fa. Si chiamava “La sottile arte di fare quello che c**o ci pare” di Mark Manson. “Stà zitto, smettila di lamentarti e datti una mossa” è un libro duro e brutale. Perché per permetterci di smettere di piangerci addosso, dobbiamo capire che non c’è nessun’altro oltre a noi che è responsabile di ciò che gli capita ed è capace di tirarci fuori da una brutta situazione. Punto.

Questa è la realtà dell’esistenza: possiamo salvarci o continuare a piagnucolare. Larry Winget è un guru dei libri motivazionali. Lo è perché va dritto al punto senza fronzoli. Non coccola il lettore, lo sgrida.

Non vi dovete amare e accettare per quello che siete. Se quello che siete sta rendendo la vostra vita complicata, difficile, noiosa, la colpa è solo vostra.

Questo approccio è a parere di Luigi Masciotta uno dei migliori. Il motivo per cui tutti dovrebbero leggere questo lavoro di Larry Winget, è perché è come parlare con un amico che non si vergogna di dirci ciò che pensa.

“Dedico questo libro affettuosamente a tutte le stronzate che mi sono capitate. Mi hanno reso ciò che sono. Senza tutte quelle stronzate che mi sono successe, sarei come il 99.99% del mondo: starei conducendo una vita mediocre, piena di sensi di colpa, risentimento e lamentele”

Impara a essere felice di Paolo Crepet

Se immergiamo un uomo nella felicità più assoluta, dicendogli che può fare tutto quello che vuole, mangiare tutti i dolci che vuole, rilassarsi quanto vuole, quanto pensate che resisterà? Il tema della felicità è una questione che persino i filosofi non sono riusciti a risolvere. Cosa significa essere felici? Cosa significa soprattutto al giorno d’oggi?

Noi non cerchiamo le cose, ma la ricerca delle cose — Blaise Pascal

Paolo Crepet sembra basare questo libro su questa frase di Pascal. Questa “ricerca” (della felicità, del tempo, della serenità) è quello che più ricordiamo delle nostre peripezie di vita, e quello che più ci muove verso l’obiettivo. E la verità è che una volta raggiunto quello che ci eravamo prefissati… non siamo più felici. Abbiamo finito. E ce ne poniamo un altro. E così via.

Questo perché abbiamo della felicità una visione sentimentale, un po’ da film. Se riuscissimo invece a spostare l’attenzione non sul nostro obiettivo finale, ma sulla sua ricerca, ecco che la nostra felicità prenderebbe tutto un altro significato, moltiplicandosi nei nostri giorni e dandoci tanta nuova emozionante motivazione!

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Luigi Masciotta

Luigi Masciotta è direttore tecnico di molte opere infrastrutturali a livello nazionale e socio fondatore del Rotary Club di Roma Campidoglio.